La storia incredibile di Matteo Messina Denaro bambino: l’incontro con l’acido che ha segnato la sua vita

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Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro è un famoso boss della mafia italiana, considerato uno dei criminali più pericolosi del nostro paese. Nato il 26 aprile 1962 a Castelvetrano, in provincia di Trapani, è stato soprannominato il “bambino acido” per la sua spietatezza fin dalla giovane età.

La sua ascesa criminale iniziò negli anni ’80, quando si unì al clan mafioso di Trapani guidato da Salvatore Riina, alias “Totò Riina”. Grazie alle sue abilità nel reclutamento di nuovi affiliati e alla sua crudeltà senza scrupoli, Messina Denaro si fece rapidamente strada nel mondo del crimine organizzato.

Traffico di droga e omicidi sono stati i principali affari di Messina Denaro. La sua influenza si estende su diverse regioni italiane, con particolare rilevanza in Sicilia. È un elemento chiave nella gestione del traffico di droga nel territorio, ricoprendo un ruolo di controllo e coordinamento tra i vari clan affiliati.

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Oggi, Matteo Messina Denaro è ancora latitante. Dopo l’arresto di “Totò Riina” nel 1993, ha assunto la leadership del clan di Trapani, diventando uno dei boss più ricercati d’Italia. La sua capacità di sfuggire alla cattura e alla giustizia lo ha reso un mito nella criminalità organizzata, alimentando ancora di più la sua fama di spietato e insuperabile.

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